Recensione di Nvidia GeForce GTX 1080

L’architettura GPU Pascal di Nvidia era in cima alla lista dei desideri di tutti gli appassionati di PC per un anno prima che venisse finalmente pubblicata. E, a ragione, era la prima volta che vedevamo un processo di produzione inferiore a 28 nm.

Quasi come i processori Skylake Intel a 14 nm (e le tre generazioni che lo hanno seguito), Pascal ha introdotto il processo FinFET da 15 nm di Nvidia e l’architettura GPU di nuova generazione dell’azienda. E con ciĆ² si ottengono efficienze migliorate, densitĆ  piĆ¹ elevate dei transistor e prestazioni notevolmente superiori. Consentendo a noi, i giocatori, di godere di giochi AAA a frame rate piĆ¹ elevati, di migliorare le esperienze di realtĆ  virtuale e di ottenere risoluzioni maggiori rispetto a quanto era possibile in precedenza.

E, mentre ĆØ stata sostituita dalla GeForce RTX 2080, dovresti essere in grado di mettere le mani su questa centrale elettrica di ultima generazione per un vero affare, grazie a un sacco di imminenti offerte del Black Friday del 2018.

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Finalmente ho finalmente messo le mani sull’ultima e piĆ¹ grande GPU di Nvidia, la GeForce GTX 1080. Presa in dotazione con 2.560 core CUDA, 160 unitĆ  texture, 64 ROP, 8GB di ultima VRAM GDDR5X di Micron e un clock boost GPU in esecuzione ad un confortevole 1.733 MHz, c’ĆØ da meravigliarsi perchĆ© la comunitĆ  di appassionati di PC ĆØ cosƬ in fermento?

Per quelli meno esperti del gergo tecnico, il modo migliore per confrontare queste carte ĆØ semplicemente guardando quanti TFLOP riescono a produrre. La GTX 980 gestisce ben 5,5 TFLOP, 980 Ti, 6,5, Titan 7.

E la GTX 1080? 9 teraflop.

SƬ, in sostanza dovrebbe essere quasi due volte piĆ¹ potente del suo predecessore, e in quasi tutti gli scenari, lo ĆØ. Almeno nei nostri test. Quindi proviamoci.

Design e raffreddamento

Nel complesso ĆØ una bella carta. Non cosƬ bello come alcune delle GTX 980 che abbiamo visto due anni fa, ma rimane ancora a 82 gradi C freddi, o 91 se innalzi il limitatore di potenza e lasci che GPU Boost abbia accesso a quel margine extra. Complessivamente rientra ampiamente nei parametri operativi.

CiĆ² che ĆØ particolarmente interessante in questa scheda, in particolare, ĆØ l’inclusione dello standard di connessione DisplayPort 1.4. Il piĆ¹ grande fattore limitante attualmente con i giochi 4K, ĆØ la mancanza di monitor di frequenza di aggiornamento piĆ¹ elevati. DisplayPort 1.2 ĆØ limitato al pompaggio di 3840×2160 a 60 Hz, il che significa che la levigatezza burrascosa dei pannelli di gioco a 144 Hz non ĆØ ottenibile su schermi a densitĆ  di pixel piĆ¹ alti.

Anche se non ci sono ancora pannelli 4K 120 Hz sul mercato, Nvidia afferma che due 1080 in SLI saranno in grado di spingere risoluzioni 4K a 144 Hz. DisplayPort 1.4 supporta anche risoluzioni fino a 8K (7680×4320) a 60 Hz con HDR o 4K a 120 Hz con HDR.

Non ci vorrĆ  molto prima che tutti i nostri sogni di monitor di fascia alta siano soddisfatti.