Revisione Canon STF Macro 35mm f / 1.8 IS Canon

Uno dei quattro obiettivi annunciati insieme alla fotocamera EOS R mirrorless di Canon, il RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM è l’unico obiettivo della linea finora senza la designazione “L” di fascia alta.

È, tuttavia, significativamente più piccolo e leggero rispetto ai suoi compagni di stalla e riesce a combinare una lunghezza focale versatile di 35 mm con un’ampiezza rispettabilmente ampia. È anche molto più economico e con alcuni extra aggiunti a bordo dovrebbe riservare un sacco di appeal agli utenti della serie R di EOS, sia che intendano utilizzarlo per la fotografia di strada, i viaggi, la natura, la ritrattistica ambientale o persino i video.

Canon RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM

Lunghezza focale: 35 millimetri

Montare: Canon RF

Dimensione del filtro: 52 millimetri

Apertura massima: f / 1.8

Ingrandimento massimo: 0.5x

Dimensioni: 74,4 x 62,8 mm

Peso: 305g

Caratteristiche

  • Ingrandimento 0,5x
  • Stabilizzatore d’immagine a 5 stop con supporto Dual Sensing IS
  • Motore STM

La versatilità dell’RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM è ulteriormente potenziata dall’inclusione di un sistema di stabilizzazione dell’immagine ibrido a cinque stop, un’utile aggiunta in assenza di stabilizzazione basata su sensori su EOS R ed EOS RP. Ciò corregge sia la vibrazione angolare che quella del cambio della fotocamera, quest’ultima è più preoccupante quando si acquisiscono soggetti da vicino.

Teoricamente, questo stabilizzatore d’immagine consente una correzione massima di cinque stop, che dovrebbe consentire agli utenti di abbassare la velocità dell’otturatore a circa un secondo circa, aprendo così nuove possibilità in condizioni di illuminazione non ottimali. Il sistema funziona anche con le informazioni provenienti dal sensore di immagine della videocamera ospite per fornire una correzione ancora più efficace, una partnership denominata Dual Sensing IS. Inoltre, il sistema basato su obiettivi è anche partner della stabilizzazione elettronica a cinque assi dalla fotocamera durante la cattura dei video.

Il nome dell’obiettivo rende chiare le sue capacità di messa a fuoco ravvicinata, sebbene non si tratti di un vero obiettivo macro nel senso che l’ingrandimento è 0,5x anziché 1x. Ciò significa che i soggetti vengono catturati con la metà delle loro dimensioni effettive sul sensore, piuttosto che a grandezza naturale, in quanto gli obiettivi macro con ingrandimento 1x lo consentono.

La distanza di messa a fuoco ravvicinata di 17 cm consente di avvicinarsi relativamente ai soggetti, anche se chiunque abbia bisogno di qualcosa di un po ‘più potente può scegliere un ottica dal portfolio di obiettivi EF Canon e utilizzarlo in combinazione con uno dei tre adattatori EF-EOS R.

Il diaframma all’interno dell’obiettivo è formato da nove lame, una cifra perfettamente rispettabile per tale ottica, mentre la configurazione ottica vede 11 elementi distribuiti su nove gruppi. Sono stati applicati anche rivestimenti Super Spectra per mantenere bassa la trasmissione della luce e le aberrazioni ottiche.

Costruisci e maneggia

  • Anelli di controllo della messa a fuoco e dell’obiettivo
  • Montatura in metallo
  • Pesa 305 g

La RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM sfoggia un design accattivante e minimale, e sembra (e si sente) perfettamente bilanciata quando montato sulla EOS R. La montatura è in metallo, ma se guardi da vicino vedrai che la canna esterna ha stato rifinito in un modo che si fonde con la finitura grigio spazio sulla gola sul corpo della fotocamera. La lente si monta sul corpo senza rigidità e smonta altrettanto facilmente; nel complesso, non c’è niente da ridire qui.

Nella canna è stata progettata una coppia di interruttori, uno per il passaggio tra messa a fuoco automatica e messa a fuoco manuale e l’altra per la stabilizzazione dell’immagine. Questi sono uniti da due anelli intorno al barile: il più grande di questi viene utilizzato per la messa a fuoco manuale mentre il più sottile anello di controllo dell’obiettivo verso la parte anteriore può avere una varietà di compiti assegnati, dalla modifica della velocità dell’otturatore e dell’apertura alla regolazione ISO, compensazione dell’esposizione e altro.

Questi due anelli presentano anche una finitura leggermente diversa l’una dall’altra, il che è utile se si lavora in condizioni in cui non sono visibili, il che è senza dubbio la seconda natura in breve tempo.

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Credito immagine: TechRadarImage 2 di 5

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Non c’è una finestra della distanza di messa a fuoco sull’obiettivo stesso, anche se, dato che non c’è nessuno progettato in nessun altro obiettivo RF finora – e che un’opzione equivalente può essere sollevata sullo schermo LCD della fotocamera durante la messa a fuoco – sembrerebbe che la decisione non includerne uno è intenzionale, piuttosto che a causa della mancanza di spazio o di qualsiasi altra ragione.

La messa a fuoco non è interna, poiché il barilotto interno si estende dall’obiettivo mentre si muove attraverso la sua gamma di messa a fuoco. La messa a fuoco interna è certamente una caratteristica desiderabile, in particolare su un obiettivo macro, poiché impedisce qualsiasi movimento che influenzi sia l’illuminazione del soggetto che l’interazione indesiderata con soggetti vivi come gli insetti, ma la sua omissione qui non è forse così importante.

Dopotutto, qualsiasi cambiamento nella lunghezza di un obiettivo così piccolo e leggero non ha praticamente alcun effetto sul centro di gravità dell’impostazione, quindi non ci sono preoccupazioni riguardo a qualsiasi squilibrio mentre le lenti si focalizzano. Inoltre, con una distanza di messa a fuoco ravvicinata di 17 cm, è molto meno probabile che l’estensione della canna abbia alcun effetto su un soggetto, sia in termini di lancio di un’ombra o di disturbo di un bersaglio dal vivo.

Prestazione

  • Sistema AF veloce
  • L’AF può essere rumoroso
  • Stabilizzatore d’immagine efficace

La tecnologia STM di Canon è stata utilizzata per tutti gli obiettivi EF, EF-S ed EF-M, ma la RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM è la prima lente RF a utilizzarla (tutti gli altri finora utilizzano motori USM). I motori STM sono progettati principalmente per mettere a fuoco in modo fluido e silenzioso, il che è particolarmente utile per la registrazione di video, sebbene su un obiettivo con capacità di messa a fuoco ravvicinata abbia l’ulteriore vantaggio di essere più discreto attorno ai soggetti dal vivo.

Durante l’uso, l’obiettivo si concentra in modo discreto durante la registrazione video, con un leggero clic e un ronzio sentito quando non c’è suono ambientale per mascherarlo. Questo è facile da coprire quando si utilizza l’obiettivo all’aperto o in qualsiasi altro luogo c’è del rumore, anche se quelli che prendono seriamente la registrazione video useranno senza dubbio la messa a fuoco manuale.

Tuttavia, quando si riprendono le immagini fisse, i suoni provenienti dal sistema di messa a fuoco sono più evidenti, in particolare se l’obiettivo deve muoversi per l’intera gamma di messa a fuoco. Ciò lo rende meno che ideale per situazioni più sincere, anche se la messa a fuoco automatica è piacevolmente veloce, sia che tu lo istighi in modo convenzionale o usando il touchscreen della fotocamera.

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Canon EOS R con RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM | 1/100 di secondo af / 1.8, ISO100

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Immagine 2 di 6

Canon EOS R con RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM | 1/60 sec af / 1.8, ISO800

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Immagine 3 di 6

Canon EOS R con RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM | 1/80 di secondo af / 6.3, ISO2000

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Immagine 4 di 6

Canon EOS R con RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM | 1/100 di secondo af / 1.8, ISO100

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Immagine 5 di 6

Canon EOS R con RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM | 1/160 sec af / 1.8, ISO200

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Immagine 6 di 6

Canon EOS R con RF 35mm f / 1.8 IS Macro STM | 1/4000 di secondo af / 1.8, ISO100

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La vignettatura può essere vista nelle immagini fino a circa f / 3.2, anche se la cosa peggiore scompare di f / 2.8. Se hai intenzione di usare l’obiettivo nelle sue aperture più larghe con qualsiasi frequenza, è una buona idea mantenere la correzione pertinente abilitata nella fotocamera o ricordarsi di controllarla quando si tratta di elaborare le immagini.

Lo stesso vale per la distorsione curvilinea, poiché una piccola parte di questa può essere vista in immagini contenenti dettagli architettonici o altre linee rette, ma questo è altrimenti trascurabile.

La nitidezza è più che accettabile all’apertura più ampia di f / 1.8 e, nonostante un po ‘di morbidezza, i dettagli negli angoli del fotogramma sono resi con una chiarezza migliore di quanto possiamo aspettarci. Come ci si potrebbe aspettare, è possibile ottenere risultati migliori con diapositive leggermente più piccole, sia per quanto riguarda la nitidezza generale che la coerenza su tutto il fotogramma.

Lo stabilizzatore d’immagine funziona bene e, anche se non siamo stati in grado di ottenere risultati nitidi con una velocità dell’otturatore di 1 secondo, la nitidezza di molte immagini catturate a 0,5 secondi era perfettamente accettabile. È consigliabile non abbassare troppo la velocità dell’otturatore quando si scatta vicino al soggetto, in particolare quando si scatta a diaframmi molto piccoli come f / 1.8; attenersi a velocità dell’otturatore leggermente più alte e utilizzare un treppiede è un approccio molto migliore, poiché è stata rilevata una leggera morbidezza quando la fotocamera è stata lasciata a una modalità di esposizione semi-manuale come priorità dell’apertura.

Verdetto

Con gli altri tre obiettivi RF attuali che sono grandi, pesanti e costosi come sono, è bello vedere Canon che offre qualcosa che è ancora molto capace ma molto più accessibile al loro fianco. Lo STM Macro 35mm f / 1.8 IS di RF è sicuramente in grado di ottenere una qualità dell’immagine molto buona, aiutato in parte da un sistema di stabilizzazione chiaramente efficace, mentre l’autofocus è in modo rassicurante, se un po ‘rumoroso.

Con l’ulteriore vantaggio dell’anello di controllo dell’obiettivo personalizzabile, agli utenti della serie R di EOS è garantito un maggiore controllo fisico rispetto alla norma per un obiettivo di questo tipo, sebbene quelli che spesso scattano in primo piano rispetto al soggetto potrebbero preferire un finecorsa di messa a fuoco. Detto questo, la natura rapida del sistema di messa a fuoco significa che se l’obiettivo ha bisogno di cacciare, non lo farà a lungo.

La qualità ottica è anche molto buona, sebbene sia una buona idea mantenere le varie correzioni delle aberrazioni dell’obiettivo disponibili su EOS R ed EOS RP quando si utilizza l’obiettivo, per gestire le aberrazioni visibili.

Nel complesso, questa è una scelta valida per gli utenti di EOS R dopo un primo obiettivo versatile.

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