Hands on: recensione di Naim Mu-so (2019)

Come si migliora la perfezione? Questa è la domanda alla quale Naim è stato affidato il compito di rispondere con il suo diffusore Mu-so di seconda generazione, una scatola di streaming all-in-one di fascia alta per coloro che desiderano una vera fedeltà audio nel loro salotto.

Negli ultimi anni abbiamo visto alcune scatole di streaming Naim concorrenti, non ultimo il modello precedente di Mu-so, o il suo cugino più piccolo, il Naim Mu-so Qb, che abbiamo recensito l’anno scorso. Dato il numero di altoparlanti e soundbar sul mercato, però, vorrai sapere esattamente perché le scatole di streaming Naim valgono il premio di prezzo, anche se hai i soldi da spendere.

Nella nostra sessione pratica con Naim Mu-così ci è stato detto che Naim stava “sostituendo un prodotto che consideriamo ancora leader del mercato”. Sembra che Naim stia riuscendo ancora una volta a superare la curva, ma cosa è esattamente cambiato?

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Prezzo e disponibilità

La seconda generazione di Naim Mu-so è al prezzo di $ 1.599 / £ 1.299 (circa $ 2.400 AU). Puoi trovarlo a Richer Sounds e John Lewis nel Regno Unito, e qualsiasi numero di punti vendita negli Stati Uniti.

Design e caratteristiche

Il nuovo Naim Mu-so mantiene la forma a scatola e le dimensioni generali del suo predecessore, e a prima vista potrebbe essere difficile capire la differenza. Ma la maggior parte dei cambiamenti è avvenuta all’interno.

Naim ha sostituito il 95% dell’hardware interno, con 13 volte la potenza di elaborazione, un totale di sei amplificatori dedicati (anziché uno solo) e un cabinet più grande del 13% per un suono più risonante. Gli amplificatori aggiunti significano che ciascun tweeter e subwoofer ottengono la propria amplificazione, riducendo al minimo la distorsione e presumibilmente mantenendo il carattere del suono a volume sia alto che basso.

Puoi controllare Mu-so in diversi modi: utilizzando l’app per smartphone Naim o remota o un elegante display touchscreen, tramite il quale è possibile programmare fino a cinque playlist / stazioni preimpostate e modificare il volume ruotando un anello luminoso intorno al display. Sia che tu stia seduto sul divano, sul telefono in un’altra stanza, o accanto all’altoparlante stesso, avrai un modo per controllare Mu-so a portata di mano.

Purtroppo non c’è alcun supporto per Amazon Alexa qui, sebbene sia possibile collegare gli altoparlanti intelligenti Mu-so a Google Home o Apple HomePod per implementare i comandi vocali per l’oratore.

Il Naim Mu-so, tuttavia, ha un numero di ingressi digitali e analogici. Supporta Tidal e Spotify, entrambi integrati nell’app Naim, mentre è possibile utilizzare anche Bluetooth, AirPlay 2 o Google Cast per lo streaming di contenuti da vari dispositivi iOS o Android.

C’è anche un jack per cuffie da 3,5 mm e uno slot USB per risparmiare il bisogno di trasmettere in streaming file FLAC e WAV pesanti in termini di dati. Il resto degli ingressi del cavo sono nascosti nella base dell’altoparlante: una scelta di design elegante, ma che rende l’inserimento e la rimozione dei cavi un po ‘più complicato.

Uno dei miglioramenti più importanti è anche molto semplice: HDMI ARC, che consente di collegare il Mu-so al televisore come una barra audio. Il Mu-so emetterà l’audio della TV e risponderà agli ingressi di alimentazione o volume attraverso il telecomando del televisore, quindi non è necessario acquistare una soundbar separata.

Suono

Per tutti i miglioramenti interni, tuttavia, ciò che conta davvero è il suono: è per questo che stai dando una somma a quattro cifre, dopo tutto.

Abbiamo avuto solo il tempo di ascoltare una manciata di brani durante la nostra sessione di test, ma era chiaro che l’output di 450W di Naim può facilmente riempire una stanza, e può colpire alcuni volumi molto alti senza sembrare distorto.

L’effetto è come ascoltare una performance dal vivo, in cui gli strumenti e le voci ricevono le frequenze e l’amplificazione per brillare davvero. C’è un’incredibile quantità di carattere per il basso, con i subwoofer in grado di rendere davvero più giustizia delle basse frequenze, mentre le voci alte vengono messe in risalto in modo altrettanto netto.

Sia che stavamo ascoltando Billie Eilish che le sussurrava tra le profonde riverberazioni di seppellire un amico, o Lin-Manuel Miranda cinturino della colonna sonora di Hamilton, la complessa serie di driver interni di Mu-so e gli amplificatori trasportano abilmente qualunque cosa tu lanci contro di loro.

Verdetto anticipato

Il precedente Naim Mu-so era già considerato leader del mercato, ma gli amplificatori e processori rinnovati, così come l’aggiunta HDMI ARC, dimostrano che questa è un’azienda in grado di stare al passo con i tempi.

Tuttavia, se non ti preoccupi di usare il Mu-so come soundbar, o il salto nel potere interno, allora il più vecchio, e meno costoso, Mu-so potrebbe essere quello per cui andare.

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