Recensione Bose Soundbar 700

Un’aggiunta alla fine del 2019 della gamma audio di Bose, la Bose Soundbar 700 è l’ultimo diffusore del produttore e, come con altri modelli della sua gamma, utilizza le tecnologie QuietPort e PhaseGuide. Include anche la calibrazione audio automatica ADAPTiQ della società e utilizza lo stesso cabinet dei precedenti 300.

Il 700 sfoggia una connessione HDMI con eARC, supporto per Apple AirPlay 2, un telecomando universale riprogettato e l’app Bose Music. Ha anche Amazon Alexa e Google Assistant integrati, che lo rendono uno speaker intelligente a tutti gli effetti.

Nonostante l’affermazione di Bose secondo cui il 700 è la migliore soundbar del mondo, tuttavia, non ha ingressi HDMI, né supporta Dolby Atmos e DTS: X. Questi sono alcuni grandi aspetti negativi per una soundbar che costa £ 699 / $ 799 / AU $ 945 e non ha nemmeno un subwoofer separato, quindi c’è molto da cavalcare sulle prestazioni.

Design

La Bose Soundbar 700 sembra certamente un diffusore di fascia alta, con un cabinet elegante e raffinato e un eccellente livello di qualità costruttiva. C’è una griglia in alluminio avvolgente forata combinata con un piano in vetro temperato e una scelta di nero lucido o bianco artico.

Sfortunatamente il design soffre di forma e funzionalità, con alcuni elementi che diventano rapidamente fastidiosi. Al minimo tocco la parte superiore in vetro si sporca di impronte digitali e non appena si accende la TV riflette ciò che è sullo schermo, il che è molto distratto.

Tra i lati positivi, la Soundbar 700 è alta solo 57 mm, quindi non dovrebbe bloccare la TV. È abbastanza largo per TV con dimensioni dello schermo comprese tra 45 e 55 pollici e c’è una staffa opzionale per coloro che vogliono montare a parete.

Il design è un esercizio di minimalismo, con solo due controlli sensibili al tocco: uno per l’alimentazione e uno per silenziare gli assistenti intelligenti integrati. Non c’è praticamente alcun display, solo una fila di luci, ma dovrai essere un interruttore di codice professionale per capire cosa significano.

Design TL; DR: Questa soundbar ha un aspetto elegante ed è molto ben realizzata, ma la parte superiore in vetro rifletterà lo schermo della tua TV; anche l’assenza di ingressi HDMI o persino di un display sarà frustrante.

Dovrai acquistare il modulo subwoofer per completare davvero la tua esperienza audio (credito immagine: Bose)

Connessioni e telecomando

La Bose Soundbar 700 ospita tutti i suoi collegamenti fisici in due aree incassate sul lato inferiore, ma in un altro errore di progettazione c’è poco spazio per collegare effettivamente i vari cavi. Tuttavia, per merito di Bose, includono almeno cavi ottici e HDMI nella confezione.

Le connessioni fisiche sono un miscuglio, e in una nicchia c’è una porta HDMI, un ingresso digitale ottico, una porta Ethernet e una porta micro USB per l’assistenza. Nell’altra rientranza si trova la presa per il cavo di alimentazione e quattro prese da 3,5 mm per un subwoofer, dati, estensore IR e cuffia ADAPTiQ.

Considerando il prezzo è sorprendente che non ci siano ingressi HDMI, solo una singola uscita. La buona notizia è che supporta eARC (canale di ritorno audio avanzato), in modo da poter inviare l’audio lossless dalla TV alla soundbar. Naturalmente questo presuppone che la tua TV supporti anche eARC.

Le connessioni wireless offrono una scelta di Wi-Fi (bande da 2,4 GHz e 5 GHz), Apple AirPlay 2 e Bluetooth. Quest’ultimo è limitato al codec SBC, quindi per quelli che richiedono un audio di alta qualità le prime due opzioni sono una scelta migliore.

La soundbar include un telecomando universale ben fatto, con struttura in metallo e retroilluminazione attivata dal movimento. Può essere abbinato a numerosi dispositivi, tra cui TV, lettore Blu-ray, console di gioco, streamer video o set-top box, fornendo il controllo da una singola bacchetta.

Sfortunatamente lo zapper soffre di simili scelte di design miopi simili alla soundbar stessa. Per cominciare è troppo grande, mentre i pulsanti in gomma morbida attirano polvere e lanugine. Sono anche impossibili da vedere quando la retroilluminazione è spenta e anche se illuminate non hanno sempre senso.

Almeno l’app Bose Music è ben progettata, con un’interfaccia intuitiva che ti guida attraverso l’installazione. Ti consente di mettere a punto alcuni aspetti come il canale centrale, i bassi, gli alti e il telecomando, fornendo al contempo l’accesso a Spotify, Amazon Music, Deezer, TuneIn, AirPlay e Bluetooth

(Credito immagine: Bose)

Caratteristiche

La Bose Soundbar 700 vanta una serie di funzioni, molte delle quali sono focalizzate sulle sue capacità di altoparlante intelligente: l’inclusione di Amazon Alexa e Google Assistant sono i punti di riferimento e possono essere facilmente configurate collegando ai tuoi account esistenti utilizzando il App Bose.

Il processo è un gioco da ragazzi e, una volta completato, disponi di un altoparlante intelligente perfettamente funzionante in grado di fornire notizie o meteo, riprodurre musica, scegliere un canale radio e fornire il controllo vocale. È possibile scegliere tra quattro servizi musicali: Spotify, Amazon Music, Deezer e TuneIn Radio.

La stessa soundbar include la tecnologia proprietaria Bose PhaseGuide e QuietPort; il primo è destinato a inviare l’audio ai lati della soundbar per creare un palcoscenico frontale più ampio, mentre il secondo è progettato per offrire bassi più profondi, più puliti e privi di distorsioni.

Dove questa soundbar cade davvero in termini di audio multicanale: può decodificare 5.1 Dolby Digital e DTS, ma non supporta codec lossless come Dolby TrueHD o DTS-HD Master Audio, per non parlare dell’audio basato su oggetti come Dolby Atmos o DTS: X.

Considerando il prezzo, questa sembra un’omissione importante e l’incapacità di supportare l’audio lossless nega in larga parte l’inclusione dell’eARC. La mancanza di driver al fuoco o persino di un subwoofer separato significa che 700 è più adatto alla TV e alla musica, piuttosto che ai film.

Questa è una soundbar a unità singola, quindi se vuoi migliorare i bassi o aggiungere canali surround, dovrai spendere di più. Bose offre il modulo bassi opzionale 700 (£ 615) e gli altoparlanti surround 700 (£ 499). Ciò significa che la creazione di un sistema 5.1 completo costerà oltre £ 1.800, il che è costoso.

Caratteristiche TL; DR: L’inclusione di Alexa e Google Assistant è piacevole, ma difficilmente essenziale in una soundbar. Tuttavia, la mancanza di supporto Dolby e DTS senza perdite è una grande omissione.

(Credito immagine: futuro)

Prestazione

La Bose Soundbar 700 utilizza quattro driver di fascia media, due su entrambi i lati di un tweeter centrale. All’estrema sinistra e destra c’è la tecnologia PhaseGuide, che è progettata per ampliare il palcoscenico anteriore, ma la società è abbastanza a corto di dimensioni del driver e amplificazione specifiche.

Per fortuna, poiché si tratta di una soundbar a unità singola, è facile da installare: basta posizionarsi davanti al televisore e il gioco è fatto. La configurazione è altrettanto semplice: basta avviare l’app Bose Music e seguire le istruzioni che ti accompagnano nel processo di calibrazione automatica ADAPTiQ.

Ciò implica indossare il microfono sulla testa e, sebbene possa sembrare un po ‘sciocco, prendere le misure da dove si trova la testa ha perfettamente senso. Bose deve essere congratulato per aver incluso la calibrazione automatica, ed è un peccato che altri produttori non facciano lo stesso.

ADAPTiQ analizza una gamma di frequenze, adattandosi a distanze, livelli e agli effetti negativi causati dalla stanza stessa. Esistono cinque misurazioni in totale, a partire dal punto ottimale e passando ad altre posizioni di seduta nella stanza, garantendo così prestazioni ottimali.

Non c’è dubbio che coinvolgere ADAPTiQ migliora sicuramente il palcoscenico generale del 700, con un piacevole senso di equilibrio e una vivace firma sonora che ha molta larghezza e persino un grado di profondità. C’è anche una buona separazione stereo, che si traduce in alcune belle immagini.

Il 700 sembra certamente al suo meglio con la musica e l’urgenza di guida di Placebo Ogni me, ogni te viene consegnato con precisione. La scarsa bellezza della loro copertina Correndo su quella collina è ugualmente impressionante, con una gamma media ben resa e alcune eccellenti alte frequenze.

Anche guardare la TV non dà fastidio a Bose, e con la maggior parte della programmazione è in grado di offrire una solida performance complessiva che assicura che la musica sia riprodotta in modo piacevole, che gli effetti siano ben definiti e che il dialogo rimanga chiaro e concentrato. Le notizie, i giochi e i documentari ne traggono tutti vantaggio, mentre la copertura della Coppa del mondo di rugby ha suscitato grandi folle e chiari commentatori.

Dove questa soundbar è in difficoltà con giochi e film. Qui il palcoscenico sembra più limitato, senza effetti immersivi, senza canali surround e bassi limitati. La tecnologia PhaseGuide amplia il palcoscenico frontale, ma lo fa a spese dell’imaging, di conseguenza gli effetti possono spesso sembrare meno precisi rispetto a un driver più direzionale.

Ciò significa essenzialmente che i film meno esigenti suonano abbastanza bene, con musica e dialoghi ben definiti che mantengono la chiarezza. Comunque una colonna sonora più direzionale come Spider-Man: Lontano da casa perde gran parte della precisione richiesta per localizzare e orientare i suoi effetti. Lo stesso vale in particolare per i giochi, in cui posizionare effetti può fare la differenza tra vita e morte.

Anche la mancanza di un subwoofer separato è un problema e, nonostante la tecnologia QuietPort, questa soundbar non ha un vero punch di fascia bassa. Di conseguenza un film pesante come il basso signore supremo è molto meno divertente, con l’assenza di basse frequenze che rendono il paracadute di apertura meno viscerale e rubano gli spari del suo calcio percussivo e le esplosioni del loro impatto sismico.

Prestazioni TL; DR: Il palcoscenico ha una profondità anche di una certa profondità, e nel complesso si tratta di una prestazione competente, ma la mancanza di un subwoofer separato produce bassi leggeri.

Il Samsung HW-Q70R è una migliore alternativa al Bose 700 (Image credit: Samsung)

Altre soundbar da considerare…

Sonos Playbar è l’alternativa ovvia: suona bene, è incredibilmente facile da configurare e funziona bene sia come diffusore TV che come diffusore Sonos autonomo. Trae vantaggio da tutte le funzionalità associate al sistema Sonos, tra cui un’app di controllo intuitiva, controllo vocale tramite un dispositivo abilitato Alexa o abilitato Google Assistant, funzionalità multi-room leader del settore e funzioni TV aggiuntive.

Se sei un fan del cinema o un giocatore, il Samsung HW-Q70R è una scelta molto migliore. Questa straordinaria combinazione di soundbar e subwoofer offre prestazioni coinvolgenti Atmos e DTS: X e un ingresso HDMI. Non ha un assistente intelligente incorporato, ma la soundbar funziona con Alexa e, soprattutto, il sub separato offre bassi profondi che aggiungono un sacco di impatto ai tuoi successi preferiti.

Verdetto finale

È ovvio che Bose Soundbar 700 è stato progettato per competere con Sonos, da cui l’enfasi sulla musica e le funzionalità intelligenti. Ma ciò non tiene conto di Sonos, il cui fascino deriva principalmente dalla sua piattaforma multi-room. Allo stato attuale questa soundbar sembra un prodotto che cade tra troppi sgabelli. Manca il supporto multicanale e il basso per soddisfare i fan e i giocatori, ma non ha un ecosistema multi-room consolidato come Sonos.

L’inclusione degli assistenti Amazon e Google AI sembra più un espediente e se hai davvero bisogno di un oratore intelligente ci sono molte opzioni più economiche. Alla fine il 700 è ben fatto e generalmente suona bene, ma se non sei un grande fan di Bose ci sono alternative migliori.

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