Revisione SSD portatile Extreme SanDisk

I costi dei componenti in rapida caduta significano che le unità a stato solido non sono mai state così a buon mercato, ei vecchi preferiti sono ora molto più convenienti di un tempo. Prendiamo ad esempio il SSD SanDisk Extreme Portable (£ 180 su Amazon UK, $ 200 su BHphotovideo), un SSD esterno che non è solo robusto e tascabile ma anche economico, dotato di alcune caratteristiche ingegnose.

Sono disponibili quattro iterazioni delle unità e stiamo testando il modello da 1 TB (SDSSDE60-1T00-G25) fornito con una garanzia di tre anni. Altre capacità disponibili includono 250 GB, 500 GB e 2 TB.

Design

L’SSD SanDisk Extreme Portable non è compatto come alcuni dei suoi concorrenti (come il Samsung T5 per esempio), ma è abbastanza sottile, a 8,85 mm, per scivolare comodamente nella tasca posteriore. Il suo ingombro ridotto – 50 x 96,2 mm – lo rende molto più piccolo rispetto agli smartphone più recenti.

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Destinato a un pubblico che probabilmente utilizzerà il dispositivo all’esterno, questo disco SanDisk utilizza gomma per il suo chassis, con un anello di plastica arancione in alto a destra che può essere utilizzato per fissarlo saldamente a un oggetto. Mentre i suoi bordi sono lisci, le superfici superiore e inferiore sono strutturate, il che rende la gestione dell’unità più semplice (ma ugualmente, dà un aspetto che potrebbe essere confuso con un altoparlante Bluetooth economico).

Il convertitore ha un grado di protezione IP55 per resistenza all’acqua e alla polvere. Assicurati di tenerlo ben lontano da tutto ciò che potrebbe potenzialmente essere inserito nel connettore USB Type-C e impedirgli in modo permanente di collegarlo a qualsiasi altro dispositivo. Assicurarsi inoltre che sia accuratamente asciugato e pulito prima di usarlo, dopo ogni immersione in liquido.

L’unità è anche abbastanza resistente agli urti in quanto resiste a una caduta di 2 m su un pavimento di cemento senza gravi danni.

Hardware e prestazioni

L’unico connettore sull’unità SSD SanDisk Extreme Portable è una porta USB 3.1 (Gen 2), utile quando utilizzata con il cavo da Tipo C a Tipo C, che consente di raggiungere fino a 550 Mbps in base al produttore, una frazione più elevata rispetto a quando lo si utilizza con l’adattatore Tipo-A in bundle.

Non siamo convinti da quest’ultimo dato che le sue dimensioni rendono più probabile la perdita. Potrebbe essere d’aiuto una fascia di plastica che la leghi al cavo principale. Qualcosa per SanDisk da tenere a mente per la prossima versione del disco, forse.

benchmark

Ecco come il SanDisk Extreme Portable SSD 1TB ha eseguito i nostri test di benchmark:

CrystalDiskMark: 560MBps (leggi); 501MBps (scrivi)

Atto: 562 MBps (leggi, 256 MB); 526 MBps (scrittura, 256 MB)

AS SSD: 520 Mbps (seq letto); 452MBps (seq write)

Abbiamo visto alcuni buoni numeri qui, con l’avvertenza che il connettore Type-C – non Type-A – è stato utilizzato. Questo piccolo prodotto SanDisk ha sovraperformato tutte le unità non Thunderbolt 3 che abbiamo testato con CrystalDiskMark, offrendo circa 560 Mbps in termini di velocità di lettura e poco più di 500 MBps in scrittura. Un file da 100 GB è stato trasferito in 294 secondi, il che equivale a una velocità di trasferimento di circa 334MBps.

Il convertitore ha una velocità di trasferimento dati massima nominale di 10 Gbps, ma in realtà non lo raggiunge mai a causa delle limitazioni intrinseche della porta fisica.

L’Extreme Portable SSD è pre-formattato come dispositivo exFAT, il che significa che può funzionare su Windows e Mac fuori dalla scatola. Riformattarlo su NTFS limiterà la compatibilità a Windows ma abiliterà TRIM che migliorerà la longevità del disco.

È inoltre possibile ottenere una copia del software SecureAccess 3.02 di SanDisk che consente di creare una cartella protetta da password (o un caveau privato) per archiviare tutti i file sensibili utilizzando la crittografia AES a 128 bit. Si noti, tuttavia, che sembra che l’applicazione, sviluppata da una terza parte chiamata EncryptStick, memorizzerà temporaneamente i file in testo semplice.

SanDisk utilizzerà probabilmente BiCS Flash sviluppato da Western Digital (WD) e Toshiba, probabilmente la versione a 64 strati, non quella a 96 strati che è stata rilasciata nel 2018. La natura tridimensionale di BiCS Flash aiuta a migliorare le prestazioni, ridurre la dissipazione del calore e ridurre i costi, quindi aspettatevi che le iterazioni future offrano un rapporto qualità-prezzo ancora migliore.

La competizione e il verdetto

Non c’è molta concorrenza in questa fascia di prezzo. Il Samsung T5, che costa leggermente meno ed è molto più portatile, è l’unico rivale ampiamente disponibile. Tuttavia, non è classificato IP, e la sua superficie metallica rischia di graffiarsi facilmente.

ADATA SE730H è un altro concorrente che forse merita più riconoscimento. È più piccolo di SanDisk Extreme Portable, leggermente più economico, e vanta una classificazione IP68 che lo rende molto più resistente. Come Extreme, ha un connettore Type-C, una garanzia di tre anni e utilizza la tecnologia 3D NAND Flash, ma è leggermente più lento e deriva da un marchio meno noto.

LaCie, Seagate, Glyph, WD, Lexar e G-Technology hanno anche SSD esterni robusti e ad alta capacità, ma nessuno di loro ha un punto vendita unico che li farebbe risaltare sul T5, sul SE730H o sul SanDisk.

Se utilizzato con un cavo USB Type-C, il SanDisk Extreme supera la concorrenza con alcuni numeri stellari. Il design e il fattore di forma sono chiari e mentre abbiamo una prenotazione per quanto riguarda il cavo in bundle, non puoi sbagliare a questo prezzo.

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