22 Problemi comuni di fotografia (e come risolverli)

I comuni problemi di fotografia possono davvero far divertire le foto.

Se sei appena agli inizi o hai scattato delle foto per un po ‘, è probabile che continui a incontrare lo stesso fastidioso problema.

Abbiamo messo insieme alcuni dei problemi di fotografia più comuni che incontri e abbiamo offerto soluzioni per aggirarli, quindi non dovrai mai più dubitare!

Abbiamo offerto un mix di suggerimenti per la fotocamera, spiegazioni, definizioni e altro per rispondere alle tue domande.

Indice dei contenuti

Problema n. 1: Cambiare obiettivo significa che finisco con la polvere sul sensore della fotocamera?

Si è parlato tanto di “coniglietti di polvere” (piccole particelle di polvere che possono atterrare sul sensore della vostra fotocamera e causare punti nelle immagini) che molti fotografi reflex e mirrorless sembrano paranoici riguardo al cambio degli obiettivi.

Non abbiate paura di cambiare le lenti quando è necessario, ma prendete alcune precauzioni.

Quindi, prepara le lenti sostitutive per adattarle in modo da non perdere tempo con gli interni della fotocamera esposti.

Problema n. 2: dovrei usare un filtro per lucernario sul mio obiettivo?

I filtri Skylight hanno due lavori.

Tuttavia, i filtri del lucernario svolgono un secondo ruolo, proteggendo l’elemento anteriore dell’obiettivo da graffi e spruzzi accidentali.

  • Ulteriori informazioni: 5 filtri fotografici essenziali

Problema n. 3: Devo Cancellare tutto o Formato per rimuovere le immagini da una scheda di memoria?

La formattazione della carta è più veloce, quindi è quasi sempre l’opzione migliore.

Problema n. 4: Devo usare Continuous o Auto Reset per la numerazione dei file?

Tendiamo a mantenere l’opzione di numerazione continua dei file perché, anche dopo aver rimosso una scheda di memoria, copiato i file e formattato, il sistema di numerazione continuerà da dove era stato interrotto.

Problema n. 5: qual è la differenza tra le impostazioni di qualità dell’immagine raw e JPEG?

In parole povere, è meglio pensare ai file JPEG come a stampe stradali e file raw come negativi.

Un file raw consente di effettuare tutte queste scelte creative, consentendo di controllare l’esposizione, il bilanciamento del bianco, la modalità colore, la saturazione, il contrasto, la nitidezza e una serie di altre impostazioni.

  • Ulteriori informazioni: dalla A alla Z della fotografia: Raw

Problema n. 6: dovrei usare sRGB o Adobe RGB?

Lo spazio colore Adobe RGB è stato sviluppato per consentire la gamma più ampia quando si stampa un’immagine RGB su una stampante CMYK.

Problema n. 7: molte delle mie foto in interni hanno un cast sgradevole giallo.

La causa probabile di ciò è un bilanciamento del bianco inaccurato.

Il rimedio più rapido è quello di cambiare l’impostazione del bilanciamento del bianco della fotocamera da Auto a Tungsten (chiamato anche Incandescenza su alcune fotocamere) se si scatta sotto le luci degli interni standard o l’impostazione Fluorescente per l’illuminazione delle strisce.

Le cose diventano più complicate quando si ha un mix di illuminazione – quando la luce del giorno scorre attraverso una finestra e anche le luci della stanza interna sono accese, ad esempio.

  • Ulteriori informazioni: Dalla A alla Z della fotografia: Kelvin

Problema n. 8: ho scattato alcune foto al tramonto, ma non sembrano molto colorate.

Il problema è che il bilanciamento automatico del bianco delle fotocamere digitali tenta in genere di annullare qualsiasi variazione della temperatura del colore, con l’obiettivo di produrre risultati più neutri.

La soluzione è passare a una modalità di bilanciamento del bianco preimpostata.

  • Ulteriori informazioni: le migliori impostazioni della fotocamera per la fotografia al tramonto

Problema n. 9: Perché alcune delle valutazioni ISO sulla mia fotocamera non sono disponibili come impostazioni standard?

Molte fotocamere dividono il loro intervallo di sensibilità totale in sezioni ISO standard e ‘extended ‘.

Ciò significa che le telecamere offrono una qualità di immagine ottimale nella loro gamma ISO standard, con i massimi dettagli e la minor quantità di rumore dell’immagine digitale alle loro impostazioni ISO di base, in genere ISO100 o ISO200.

Nell’intervallo esteso, viene applicato anche un “guadagno” ancora maggiore (pensate ad esempio alzando il volume su un sistema Hi-Fi, in modo che il rumore del sistema diventi più evidente) rispetto alla gamma ISO standard, il che si traduce in più grana digitale.

Questo ti dà un po ‘di flessibilità in condizioni di scarsa illuminazione, ma sii pronto a far sì che la qualità dell’immagine risulti più scarsa rispetto a quando scatti nella gamma standard della tua fotocamera.

All’altra estremità della scala, a volte sono disponibili impostazioni ISO basse che si trovano ad una fermata al di sotto della sensibilità di base della fotocamera.

Il compromesso è che in genere perdi circa una battuta della gamma dinamica nelle alte luci, in modo che si lavino in bianco più facilmente.

Problema n. 10: Ho usato la più piccola apertura del mio obiettivo per ottenere tutto nitido, ma l’immagine sembra morbida – ho fatto qualcosa di sbagliato?

La maggior parte degli obiettivi ha un’apertura minima di f / 22, anche se alcuni (come gli obiettivi macro) offrono un’impostazione ancora più piccola, ad esempio, di f / 32.

Questo perché raramente si consiglia l’uso del diaframma più piccolo, poiché questa impostazione porta a immagini a contrasto più tenue e più basse causate da un fenomeno ottico noto come diffrazione.

La diffrazione si verifica quando le onde luminose che entrano nell’obiettivo sono “piegate” dai bordi duri dell’apertura.

Alla più piccola apertura, le onde luminose sono piegate e distese così tanto dalle lamelle del diaframma che l’immagine appare sfocata, anche se è stata messa a fuoco correttamente.

Pertanto, mentre la più piccola apertura dell’obiettivo potrebbe consentire di massimizzare la profondità di campo quando si fotografano paesaggi, la risoluzione si deteriora.

Problema n. 11: Il mio obiettivo zoom dice che è ‘macro ‘ ma non posso avvicinarmi il più vicino possibile ai soggetti con la mia fotocamera compatta.

I veri obiettivi macro hanno un rapporto di riproduzione di 1: 1, il che significa che possono rappresentare un soggetto delle stesse dimensioni del sensore della fotocamera;

È vero che molte fotocamere compatte consentono una messa a fuoco ravvicinata, ma lo fanno solo con l’obiettivo in posizione grandangolare.

  • Ulteriori informazioni: Obiettivi macro: come sceglierne uno e come usarlo

Problema n. 12: alcuni dei miei scatti sono sfocati, in particolare con impostazioni di zoom più lunghe.

Il movimento della fotocamera è qualcosa che diventa più problematico con lunghezze focali più lunghe.

Una regola empirica generale è che la velocità dell’otturatore deve essere più veloce della lunghezza focale a cui si sta eseguendo le riprese, quindi ad esempio, se si scatta con un obiettivo equivalente a 200 mm, non si dovrebbe scattare più lentamente di 1

La stabilizzazione delle immagini può anche essere di grande aiuto nel ridurre il movimento della fotocamera.

  • Ulteriori informazioni: 10 motivi per cui le tue foto sono sfocate

Problema n. 13: Quale modalità di messa a fuoco automatica dovrei usare?

La maggior parte delle fotocamere presenta due modalità di messa a fuoco automatica (AF): singola e continua (sebbene Canon li chiami utilmente One-shot e AI-Servo).

Per le riprese generiche, la modalità singola funziona meglio perché l’autofocus si blocca sul bersaglio quando si preme una leggera pressione sul pulsante di scatto e rimane fisso mentre si mantiene la pressione leggera, fino a premere completamente il pulsante per scattare la foto.

La modalità di messa a fuoco automatica continua è migliore per muovere i bersagli, perché la messa a fuoco segue continuamente i soggetti, anche se il loro successo dipende dalla raffinatezza del sistema AF della tua fotocamera.

  • Ulteriori informazioni: 10 modi infallibili per ottenere i tuoi scatti più nitidi

Problema n. 14: trovo la messa a fuoco manuale piuttosto difficile.

Se stai utilizzando una DSLR, prova ad evitare di utilizzare il mirino ottico e utilizza invece il display posteriore della fotocamera per inquadrare e mettere a fuoco manualmente.

Alcune fotocamere dispongono anche di un Focus Peaking, con aree a fuoco evidenziate sul display della fotocamera (o mirino elettronico).

  • Scopri di più: scopri come padroneggiare la messa a fuoco manuale

Problema n. 15: Se le mie foto stanno uscendo troppo chiare o troppo scure, come posso correggerle?

È qui che entra in gioco la funzione di compensazione dell’esposizione della fotocamera. Premendo il pulsante contrassegnato ‘+/- ‘ e ruotando il selettore di controllo della fotocamera, è possibile correggere l’interpretazione della scena da parte dello strumento.

La scala del livello di esposizione della tua fotocamera, misurata in arresti, è visibile nel mirino e negli schermi LCD, e questa è la tua guida visiva per farlo bene.

Quando si sposta verso la fine ‘+ ‘ della scala, stai rendendo l’immagine più luminosa;

Se si utilizza un mirino ottico, non si osserverà questo cambiamento nell’immagine mentre si esegue questa operazione, ma gli effetti della compensazione dell’esposizione vengono simulati nella visualizzazione live e nei mirini elettronici (EVF).

Ovviamente, l’importo della compensazione che potrebbe essere necessario applicare dipende da vari fattori, come il tono del soggetto, l’illuminazione e il tipo di misurazione utilizzato.

  • Ulteriori informazioni: Dalla A alla Z della fotografia: compensazione dell’esposizione

Problema n. 16: In molti dei miei scatti di paesaggio, o il terreno è troppo scuro o il cielo è troppo luminoso.

I cieli pallidi sono solitamente molto più luminosi della terra, quindi se il terreno è esposto correttamente il cielo si asciugherà.

La soluzione più semplice è utilizzare un filtro graduato a densità neutra (ND) per bilanciare l’esposizione – puoi leggere la nostra guida qui sotto, altrimenti, riprendere in modo crudo e può essere possibile recuperare i dettagli persi nel cielo.

  • Guida all’acquisto: i migliori filtri ND grad: 6 modelli top testati

Problema n. 17: ho spesso visto esempi di questi paesaggi a lunga esposizione, ma non riesco mai a ottenere una velocità dell’otturatore sufficientemente bassa.

Per tempi di posa lunghi alla luce del giorno, è necessario utilizzare un’apertura stretta di circa f / 16 o f / 22, ma anche a ISO 100, questo potrebbe non essere sufficiente per consentire un’esposizione lunga.

  • Guida all’acquisto: i migliori filtri ND: 6 modelli top testati

Problema n. 18: Quando riproduco le immagini sullo schermo LCD della mia fotocamera, alcune parti lampeggiano – è un errore?

Questa è semplicemente una funzione di ‘highlight alert’ che viene solitamente attivata o disattivata tramite il menu di riproduzione della videocamera.

Questo avviso ti consente di vedere immediatamente, ad esempio, se hai perso tutti i dettagli dal cielo o da altre aree molto chiare in un’immagine.

Problema n. 19: Perché i miei scatti flash continuano ad oscurarsi?

La spiegazione più probabile è che stai cercando di riprendere soggetti troppo lontani.

Problema n. 20: Come posso ottenere ritratti migliori nei giorni di sole?

Sunshine è il nemico della ritrattistica, in quanto crea una luce dura e poco lusinghiera.

La risposta è far allontanare il soggetto dal sole, in modo che possano posare in modo naturale e utilizzare il flash di riempimento per bandire le ombre.

Utilizzare il sistema di misurazione della fotocamera come guida, ma non superare la velocità massima dell’otturatore per la sincronizzazione del flash – la sincronizzazione del flash – in genere intorno a 1/200 di secondo.

Un’altra buona opzione per il flash di riempimento dall’aspetto naturale consiste nell’utilizzare il flash fuori dalla fotocamera, tenendolo in alto e su un lato del soggetto, utilizzando una prolunga o una connessione wireless.

  • Ulteriori informazioni: la fotografia flash è facile: dai semplici scatti alle tecniche avanzate

Problema n. 21: Quando fotografo fotografie di edifici, muri e tetti sembrano piegarsi verso l’esterno.

Ciò è probabilmente causato dalla fotografia di questi edifici da una distanza abbastanza ravvicinata, utilizzando un’impostazione di zoom grandangolare.

Dovrai anche puntare la telecamera verso l’alto, il che accentua la prospettiva e fa apparire i lati inclinati l’uno verso l’altro verso l’alto.

Per fotografare edifici alti, è ideale se riesci a trovare un punto di osservazione più alto del livello del suolo, come un altro edificio.

Problema n. 22: In tutti i miei scatti panoramici lo sfondo è troppo nitido o tutto sfocato.

È difficile trovare una velocità dell’otturatore sufficientemente lenta da creare sfocatura in movimento sullo sfondo, ma abbastanza veloce da impedire l’effetto indesiderato della fotocamera che offusca la macchina o la bicicletta che stai riprendendo.

Ricorda che di solito punta a una velocità dell’otturatore di circa 1/500 di secondo per evitare il tremolio della fotocamera quando usi un obiettivo da 300 mm.

Per creare una sfocatura movimento attraente sullo sfondo, è necessaria una velocità dell’otturatore molto più lenta di circa da 1/60 a 1/125 di secondo, quindi lo sviluppo di una tecnica di panning efficace è d’obbligo.

Man mano che il soggetto passa, ruotalo dai fianchi anziché dalla parte superiore del corpo nel modo più uniforme possibile, e premi delicatamente il pulsante di scatto piuttosto che accoltellarlo.

Ci vuole un sacco di tracce ed errori, quindi non rinunciare se non funziona la prima volta.

  • Ulteriori informazioni: 9 consigli per scattare foto sportive come un professionista
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