Recensione di Apple Final Cut Pro X.

Quando ogni Mac viene fornito con una copia gratuita di iMovie, la riduzione di $ 299 / £ 299 / AU $ 499,99 su Final Cut Pro può sembrare un sacco di soldi – ma in realtà è un vero affare, dato che costava tre volte tanto. È anche più facile da usare che mai.

Per prima cosa: un corretto editing video richiede un Mac potente. Come minimo sono necessari 4 GB di RAM, una scheda grafica compatibile con OpenCL (o Intel HD Graphics 3000 o superiore) e 256 MB di RAM video. Ma più potenza di elaborazione, memoria e spazio di archiviazione avrai più felice.

Interfaccia e strumenti

L’interfaccia principale assomiglia molto a iMovie, che dovrebbe facilitare la transizione dall’editor di livello base di Apple. Le basi sono abbastanza semplici: aggiungere elementi alla timeline, basta trascinare e rilasciare.

C’è una vasta selezione di effetti – non solo video ma anche audio, transizioni ed effetti titolo – ed è possibile aggiungerne altri da specialisti di terze parti. Ha integrato il caricamento su YouTube, Facebook e Vimeo e una vasta gamma di formati di output video.

Le varie clip sono organizzate in ciò che FCPX chiama Ruoli, che categorizzano le clip: dialoghi, effetti, musica e così via. Sono codificati a colori per una facile identificazione. L’editing è semplice e veloce e ci piacciono particolarmente le clip composte: consente di raggruppare video, audio e altri elementi insieme in modo da poterli spostare insieme o solo ridurre la quantità di dettagli nella timeline.

Se hai un MacBook Pro con Touch Bar, ottieni anche strumenti specifici per il contesto che sono particolarmente adatti ai nuovi utenti.

Opzioni avanzate

Una delle grandi differenze tra FCPX e iMovie è il supporto per la realtà virtuale a 360 gradi, che include il supporto per le principali cuffie VR (ad esempio è possibile emulare l’HTC Vive) e le telecamere a 360 °.

Aggiungere titoli 3D a 360 gradi è molto divertente e puoi applicare effetti come sfocature e bagliori. L’app è anche pronta per i video HDR (High Dynamic Range) e vanta una gestione e correzione del colore professionale, oltre a un eccezionale editing multi-camera e un audio editing molto buono.

Se hai superato iMovie, allora Final Cut Pro X è l’upgrade ovvio e molto meno intimidatorio di prima, ma mentre FCPX può essere un valore migliore che mai è comunque un investimento piuttosto pesante.

Per un uso più casual, potresti prendere in considerazione Adobe Premiere Elements, che attualmente viene venduto a circa £ 80. Non è rivolto ai professionisti (questo è il lavoro di Premiere Pro; Elements è progettato per i video domestici) ma amplia il repertorio di editing e vanta alcuni utili strumenti basati su AI. Tuttavia, se sei serio sui tuoi scatti, Final Cut Pro X ha un eccellente rapporto qualità-prezzo.

  • Consulta la nostra guida ai migliori editor di video