Hands on: recensione TV OLED LG Gallery (GX)

Due anni fa al CES, LG ha presentato il mondo al LG Signature Series W7 OLED – quello che poi abbiamo chiamato Wallpaper OLED perché sporgeva a soli 2,75 mm dal muro. L’OLED super sottile era eccezionale, ma il problema era che aveva bisogno di una soundbar Dolby Atmos finta per funzionare correttamente – che, come puoi immaginare, era molto, molto più grande di 2,75 mm.

Le reazioni alla serie W7 sono state miste. Alcuni hanno adorato il design e le prestazioni eccellenti, mentre altri non hanno apprezzato il fatto che sono stati costretti a utilizzare la soundbar pack-in.

La buona notizia è che otterrai il meglio da entrambi i mondi con il nuovo OLED LG Gallery Series (GX) che non solo offre prestazioni migliori rispetto al G7 ma ti offre la libertà di scegliere con quale soundbar o sistema audio vuoi accoppiare la tv.

Design

Vale la pena richiamare l’attenzione sull’OLED serie W perché condivide una serie di somiglianze con la nuova serie Gallery GX. Per prima cosa, entrambi devono essere montati a parete: non c’è assolutamente modo di metterlo su un supporto. Per un altro, probabilmente avrai bisogno di un installatore professionista per avere un aspetto pulito poiché il cablaggio probabilmente richiederà di andare dietro le pareti.

La buona notizia è che, una volta montato a parete, avrai una TV che sporge a soli 5 mm dal muro e sembra bellissima. Poiché tutti gli ingressi sono stati spostati sul retro dello schermo, non c’è letteralmente nulla che ti distragga dalla TV.

Questa è un’ottima notizia per le persone che amano l’aspetto minimalista ma anche meglio per gli audiofili poiché ora possono collegare i propri sistemi AV senza bisogno di utilizzare la soundbar pack-in LG.

All’interno della Gallery TV si trova il nuovo processore Alpha A9 Gen. III di LG, lo stesso processore che verrà inserito nei TV OLED CX e ZX entro la fine dell’anno. L’A9 Gen. III non è un grande passo avanti rispetto ai precedenti processori, ma aggiunge un migliore riconoscimento facciale e un nuovo tocco e un migliore upscaling del testo.

Anche nella TV è integrato un nuovo microfono sempre in ascolto e un assistente virtuale che utilizza “Hi LG” come frase di attivazione. LG afferma che questo può essere disattivato attraverso le impostazioni, ma sembra un’implementazione del software piuttosto che un interruttore che può essere attivato e disattivato.

Ultimo ma non meno importante, LG afferma che Gallery TV includerà un sintonizzatore ATSC 3.0, quindi è relativamente a prova di futuro in termini di supporto per la trasmissione TV.

(Credito immagine: futuro)

Prestazione

Il pannello all’interno di Gallery TV è lo stesso pannello OLED del 2019, il che non è necessariamente una cosa negativa, ma significa che non ci sarà un notevole cambiamento nelle prestazioni rispetto ai modelli dello scorso anno in termini di saturazione del colore o luminosità.

Nel contenuto demo mostrato nella suite privata di LG prima del CES, la Gallery TV ha gestito l’HDR con aplomb, fornendo dettagli eccezionali rispettivamente a luci brillanti e neri inchiostrati. C’era un’ovvia differenza in termini di chiarezza rispetto all’OLED 8K che era seduto di fronte ad esso, ma nel complesso gli OLED 4K LG di grandi dimensioni sono ancora alcuni dei televisori più belli sul mercato.

Quell’ultimo notevole miglioramento rispetto allo scorso anno è l’ultima versione di WebOS che presenta alcuni nuovi trucchi come Who? Dove? Che cosa? in grado di identificare luoghi, attori e vestiti in qualsiasi scena di film o TV e una dashboard domestica migliorata che ti consente di tenere sotto controllo i dispositivi nella tua casa intelligente. Per gli appassionati di sport, c’è anche una nuova funzione di avviso sportivo che può avvisarti quando la tua squadra sta giocando o segnando, con la possibilità di saltare direttamente al gioco.

Queste funzionalità sono miglioramenti minori, ma nel complesso WebOS rimarrà familiare a chiunque possieda o abbia utilizzato un LG OLED negli ultimi anni.

(Credito immagine: futuro)

Primo verdetto

Se hai i soldi per l’installatore e lo schermo, la LG Gallery Series farà sicuramente appello a persone più fantasiose che odiano i cavi. Se non ti interessano i cavi, tuttavia, ci sono molti altri OLED a manutenzione ridotta nel catalogo LG 2020 – come la serie CX da 48 pollici – che probabilmente vale la pena guardare invece.

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