Black Shark 2 recensione

Solo pochi mesi da quando abbiamo messo le mani sul primo smartphone Black Shark, il braccio di gioco di Xiaomi ha rilasciato il suo successore in the wild, il più grande, più potente e dal nome fantasioso Black Shark 2. Black Shark è chiaramente affamato di quote di mercato ed è andando a combattere per questo.

Ci sono un sacco di aggressori che lo circondano, dall’eccellente Asus ROG Phone fino al bello ma alla fine poco brillante Razer Phone 2, ma i Black Sharks hanno il vantaggio quando si tratta di prezzo.

Il Black Shark 2 costa in particolare £ 479 (circa $ 620 / AU $ 880), nonostante sia alimentato dal chipset Qualcomm Snapdragon 855 di fascia alta. Migliora anche le specifiche del primo, sostituendo un altoparlante mono e un tweeter combinato per due altoparlanti front-firing e scambiando il suo pannello LCD fiacco per alcuni incredibilmente zingy AMOLED.

Non ci sono due modi per farlo – questo è un telefono molto migliore dell’originale, ed è probabilmente il miglior valore che i soldi del telefono di gioco possono comprare. La domanda è: è un buon telefono per giocatori e non giocatori allo stesso modo?

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Black Shark 2 prezzo e disponibilità

  • Ora fuori nel Regno Unito
  • Costa £ 479 (circa $ 620 / AU $ 880)
  • Nessuna data di rilascio negli Stati Uniti ancora confermata

Il Black Shark 2 è ora disponibile nel Regno Unito sul sito web di Black Shark.

Disponibile in due versioni, può contenere 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione, 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. Il Black Shark da 128 GB è l’unica versione attualmente disponibile nel Regno Unito e costa £ 479 (circa $ 620 / AU $ 880), con prezzi australiani ancora da confermare.

È disponibile anche in Cina e in altri mercati europei, anche se nessuna versione americana è stata confermata.

Caratteristiche chiave

  • Grande schermo AMOLED
  • Scanner a schermo e altoparlanti stereo
  • Nessun NFC, jack per cuffie o ricarica wireless

Ancora una volta, Black Shark ha rilasciato un telefono metallico dall’aspetto aggressivo, solo che questa volta il logo illuminato sul retro non si illumina solo di verde, ma offre oltre 16 milioni di colori e fa parte di una trinità di elementi luminosi – con l’altro due sul lato sinistro e destro del dispositivo.

Lo schermo ha visto un aumento di dimensioni, da 5,99 pollici a 6,39 pollici, e mentre è ancora una risoluzione Full HD +, questa volta attorno a Black Shark ha optato per la tecnologia dello schermo AMOLED, che quando è ben fatta è l’apice dello smartphone screen tech grazie al suo extra punch e pop.

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Inoltre, c’è uno scanner per impronte digitali su schermo, altoparlanti stereo e una fotocamera a doppia lente sul retro, con il sensore primario con clock a 48MP. Non ci sono jack per cuffie o NFC, entrambi sono omissioni degne di nota, e non c’è nemmeno la ricarica wireless.

Tuttavia, il chipset Snapdragon 855 all’interno del Black Shark 2, abbinato a un minimo di 8 GB di RAM e fino a 12 GB, riuscirà a superare anche i giochi Android più duri in circolazione, e al suo interno vi è anche una batteria da 4.000 mAh.

Design

  • Pesante ma magro
  • Estetica di fascia alta ma aggressiva
  • Elementi di luce

Questa volta le cose sono diventate un po ‘più grandi e pesanti, con il Black Shark 2 che pesa 15 g in più e che ha un corpo più alto dell’originale. Nonostante sia più grande, è leggermente più sottile, a 8,8 mm, quindi non è particolarmente robusto, e l’intero telefono sembra un po ‘più raffinato.

Sul fronte del Black Shark 2 c’è il display Full HD + con un rapporto di aspetto 19.5: 9, completo di uno scanner di impronte digitali su schermo, come quelli dei modelli OnePlus 6T e Huawei P30 Pro.

Con i pulsanti sullo schermo, non ci sono molti falsi extra sulla fascia, anche se sopra e sotto il display ci sono un paio di diffusori stereo accesi frontalmente, mentre nella parte superiore del telefono c’è una fotocamera selfie da 20 MP.

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L’aspetto generale ricorda il primo Black Shark, con un’estetica corazzata in stile Batmobile che sembra una Lexus RX nera opaca se si strizza l’occhio. C’è una smussatura pesante e un taglio verde attorno al davanti del Black Shark 2, che cattura la luce e brilla piacevolmente.

Il retro del telefono è un racconto di due – due occhi piccoli formano la doppia fotocamera e due materiali sono in bella mostra – vale a dire vetro e metallo opaco. Al centro di tutto c’è il logo Light Shark Black Shark, che illumina la melodia visiva di una gamma completa di colori RGB questa volta.

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A sinistra c’è un bilanciere del volume e, a destra, un pulsante di accensione e si attiva per trasportare gli utenti in Shark Space, il centro di gioco del telefono. Alla base c’è una porta USB-C, e su entrambi i lati si accendono le strisce RGB per aggiungere il fattore “grrrr”.

Non c’è una porta per le cuffie sul telefono, ma nella confezione è incluso un adattatore da USB-C a 3,5 mm. Lo stesso vale per un paraurti in plastica nero semiopaco, che aiuta a salvare la parte posteriore e i lati da graffi e urti, e c’è anche una protezione per lo schermo preinstallata che tiene pulito anche il frontale.

In definitiva, il Black Shark 2 non sarà per tutti da un punto di vista del design data la sua estetica aggressiva e la mancanza di resistenza all’acqua, ma è migliorato rispetto al suo predecessore, aggiungendo raffinatezza, dimensioni dello schermo e più RGB nel mix.

Schermo

Il Black Shark originale comprendeva un display LCD discreto e non eccezionale. Questa volta però, è AMOLED fino in fondo, e con un’aggiunta di 0.4 inces di dimensioni dello schermo, per un totale di 6.39 pollici, è anche più coinvolgente.

Mentre il Black Shark 2 non comprime le frequenze di aggiornamento dello schermo della concorrenza – 120Hz sulla serie Razer Phone e 90Hz sull’Asus ROG Phone – dichiara di essere il più reattivo, con una frequenza di rapporto touch a 240Hz e un 43,5 ms tempo di risposta.

In realtà, la reattività è stata grande, ma non notevolmente migliore di qualsiasi altra ammiraglia di alto livello, almeno per noi giocatori occasionali. PUBBLICI Hardcore, potresti non essere d’accordo.

Per quanto riguarda la risoluzione, a 1080 x 2340, offre la stessa densità di pixel dell’originale (con marginalmente più pixel ma uno schermo più grande), aumentando allo stesso tempo le proporzioni dello schermo da 18: 9 a 19.5: 9. Anche se non è il telefono da gioco più nitido in circolazione, quindi, sembra ancora ottimo, con una chiarezza simile a iPhone XS e Huawei P30 Pro.

Per quanto riguarda la precisione del colore, fuori dalla scatola si spara tra gli occhi con vividezza incredibilmente zingy. Questa iper-saturazione potrebbe adattarsi ad alcuni e funziona benissimo nei giochi, ma siamo entrati nelle impostazioni e abbiamo richiamato l’energia poco dopo aver ricevuto il telefono.

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Le opzioni dello schermo includono la modalità Cinema predefinita, una modalità Natural più silenziosa e infine una modalità Eye Comfort, che compone la luce blu indietro e aumenta il calore, rendendo tutto meravigliosamente baciato dal sole.

Inoltre, Black Shark 2 dispone di una modalità HDR video che consente di potenziare i contenuti video a gamma dinamica standard, nonché una modalità Super Cinema. Ciò aumenta i frame rate e ottimizza la qualità della riproduzione video.

Ci siamo accorti che la saturazione era decisamente migliorata durante la visione di video e giochi, quindi è stata mantenuta attiva dopo aver invertito l’impostazione predefinita su Natural.

Non è perfetto Il sensore di luce ambientale ha l’abitudine di restare indietro, quindi in ambienti luminosi lo schermo sarebbe troppo scuro per circa 20 secondi, il che ci ha lasciato alla fine tornare alla luminosità manuale.

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La reattività dello schermo è stata occasionalmente completamente disattivata, con le presse che non si registravano affatto. Un semplice doppio tocco del pulsante di accensione per spegnere e riaccendere lo schermo tre volte è successo nella nostra settimana con il telefono.

Composto questo, quando si passava il dito sullo schermo, la nostra unità occasionalmente interrompeva il contatto erroneamente, quindi la tastiera a sfioramento spesso rompeva le nostre tracce di digitazione.

Tutto considerato, e anche con i problemi di reattività che abbiamo affrontato, lo schermo è un’area in cui Black Shark 2 è molto meglio dell’originale. La dimensione extra è molto gradita, e l’OLED personalizzabile si apre quanto vorrete, anche se non avremmo avuto alcuna vibrazione di fantasia o un tempo di risposta più lento a favore di una sensibilità al tocco più accurata.